Scelte discutibili
La campagna elettorale, in corso a Lugo, in vista del voto di domenica 26 maggio, sarà ricordata per la particolare animosità che la sta caratterizzando, ma anche per la scelta di candidarsi per un posto in Consiglio comunale, compiuta da presidenti di società sportive e di associazioni impegnate nel sociale che, statutariamente, nulla hanno a che fare con scopi o finalità di natura politica, o partitica.
Ci riferiamo alle decisioni prese dal presidente della società di Calcio Quartiere Stuoie 1982, Doriano Tamburini e da Noemi Marzia Ricci, presidente del Centro sociale culturale ricreativo il Tondo, che hanno accettato di entrare a fare parte della lista “Insieme per Lugo”, guidata dal sindaco uscente Davide Ranalli.
Se è vero che nessuna norma, o legge, vieta a queste persone di fare una scelta di campo, è però altrettanto vero che costoro hanno un’immagine pubblica, proprio in virtù della carica che ricoprono nella conduzione di società nei cui statuti, è bene ricordarlo, non sono contemplate finalità politiche.
Correttezza avrebbe imposto, a nostro avviso, che queste persone si fossero dimesse dagli incarichi ricoperti, nel momento in cui hanno deciso di schierarsi politicamente.
E’ una questione di responsabilità e di rispetto nei confronti degli associati che rappresentano e che, non necessariamente, la pensano come loro.
Ma l’obiettivo che si è posto chi li ha candidati, punta proprio a sfruttare la figura e il ruolo che queste persone ricoprono, al fine di raccogliere voti per il sindaco Davide Ranalli.