Giovanni Fontanieri

Giovanni Fontanieri

Giovanni Fontanieri, 57 anni, nato e residente a Lugo. Sposato, tre figli e due nipoti di 9 e 11 anni.

Nel 1980, dopo un corso triennale all’Ipsia di Lugo, consegue l’attestato di qualifica come congegnatore meccanico che gli permette di trovare lavoro come magazziniere alle Bullonerie Magnani di Lugo. Nel 1981 supera le visite psico-tecniche per entrare nel corpo delle Guardie di Pubblica sicurezza, l’attuale Polizia di Stato. Nel 1982, terminato il periodo di formazione a Piacenza e a Milano, viene trasferito a Bologna alla Scuola di specializzazione per la Polizia ferroviaria e assegnato definitivamente alla Polfer di Bologna centrale.

Dal 1989 al 1995 è al posto Polfer di Faenza. Nel 1995 supera il concorso per viceispettore e viene assegnato al Commissariato di P.S. di Faenza, dove inizialmente lavora all’Ufficio Anticrimine e successivamente come coordinatore di turno della Volante. Nel 1997 viene trasferito al Commissariato di P.S. di Lugo epresta servizio di Volante. Nel 2001 viene assegnato all’ufficio denunce del Commissariato di P.S. di Lugo, con funzioni di responsabile delle Volanti e della sala operativa “112”.

Nel 2007 presta servizio come Poliziotto di quartiere mentre nel 2008 consegue il diploma di maturità come Tecnico per i Servizi Sociali. Dal 2009 al 2015 viene assegnato all’Ufficio anticrimine del Commissariato di P.S. di Lugo. Successivamente ritorna all’ufficio denunce del Commissariato lughese ove presta servizio fino al primo dicembre 2017, data in cui viene messo in quiescenza con la qualifica di Ispettore superiore.

Da una dozzina d’anni tiene incontri, sia pubblici che nelle scuole di ogni ordine e grado, su argomenti collegati alla legalità in genere: bullismo, cyberbullismo, pericoli del web, uso corretto delle chat, abuso di alcol e stupefacenti, prevenzione furti e truffe, violenza sulle donne, stalking, ecc., ma anche formazione di guardie volontarie E.N.P.A. e volontarie dei centri antiviolenza. Ad oggi ha all’attivo circa 260 incontri effettuati, sempre con grande partecipazione di pubblico.

Ha la passione del teatro e da circa 30 anni si cimenta dalla prosa al dialettale, dalle fiabe per bambini al musical. Ha fatto parte di varie compagnie stabili quali Il teatro da tre soldi di Castel Bolognese, il gruppo teatrale di C.L. di Lugo, la Compagnia delle Favole di Lugo, il gruppo Art Lab di Conselice, il gruppo genitori della scuola Sacro Cuore di Lugo.

Dal 2015 Fontanieri è lo speaker ufficiale durante tutte le gare e manifestazioni della Contesa Estense di Lugo. All’inizio del 2018, all’indomani del pensionamento, realizzato un piccolo sogno: “Ho acquistato un pulmino 9 posti – spiega – col quale ho fatto numerose uscite di educazione stradale itinerante coi bambini. Ho effettuato anche due uscite simili coi richiedenti asilo del C.E.F.A.L. di Villa San Martino.  Oltre a tali uscite mi piace moltissimo organizzare, sempre col pulmino, gite in genere, sia coi bambini che con gli anziani, oltre che con gli amici”.

E’ lettore volontario nell’ambito del progetto Nati per leggere presso la biblioteca Trisi di Lugo. E’ anche volontario dello Ior ed effettua i trasporti dei malati oncologici dal loro domicilio al luogo della terapia.

“Quando mi è stato chiesto di entrare nell’associazione Per la Buona Politica, dopo un periodo di riflessione, ho deciso di aderire per pochi ma concreti motivi; credo nel civismo come forma nuova e trasversale di fare politica staccata dai diktat dei partiti nazionali; durante questa legislazione ho potuto notare le numerose iniziative promosse dall’associazione, l’impegno e l’attenzione costante sulle problematiche del nostro territorio oggi afflitto da una profonda crisi economica, con problemi di sicurezza, tutela degli anziani, povertà, ambiente, viabilità e valorizzazione del territorio sotto l’aspetto culturale e turistico; è il momento giusto per dare un’alternativa alla vecchia politica che ha governato Lugo ormai da tanti anni”.

Conosco Davide Solaroli come una brava persona, credo che sia il candidato giusto a cui dare fiducia perché è una persona che vive del suo lavoro, impegnato nel sociale, crede nelle persone e mantiene fede alle sue promesse”.