Roberta Bravi – capogruppo
Nata a Lugo, 34 anni, residente a Bizzuno. Da oltre 15 anni si occupa di sicurezza, legalità, volontariato e partecipazione.
Dirigente d’azienda, si occupa di formazione, ottimizzazione dei processi aziendali e consulenza legale, gestionale ed amministrativa per enti, aziende ed associazioni italiane e straniere.
Laurea magistrale in Giurisprudenza, master I° in diritto internazionale; Master II° in diritto internazionale nei conflitti armati (base militare C.O.A. – Centro Operazioni Aeree, Poggio Renatico – FE); specializzazione in Magistratura all’Università di Bologna; master di perfezionamento ed alta formazione in Magistratura ordinaria; specializzanda in studi giuridici sulla Pubblica Amministrazione – “SPISA” Università di Bologna.
E’ stata ammessa con il miglior punteggio nelle prove scritte e orali di ammissione al ForsAM (Corso di formazione Specialistica in Amministrazione Municipale), riservato a giovani amministratori con meno di 36 anni di età, che si svolgerà nel prossimo autunno.
Co-fondatrice e Presidente del Comitato Sicurezza Partecipata e Controllo Sociale del Territorio di Lugo. Co-fondatrice e Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Controllo Di Vicinato (ANCDV). Segretario e Legal Advisor di EUNWA – l’Organizzazione europea del controllo di vicinato. Presidente Corpo Guardie Zoofile e dell’Ambiente di Lugo dal 2011 e guardia zoofila volontaria dal 2008. Segretario del Cinoservizio – l’ente gestore del canile comprensoriale di Lugo – dal 2010 e volontaria attiva dal 2006.
Vicepresidente di Per gli Altri – l’ente gestore del Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Ravenna – è delegata al CSVnet nazionale. Già Vicepresidente della Consulta del Volontariato dei Comuni della Bassa Romagna. Dal 2007 si impegna nel sociale, attraverso il proprio supporto e le proprie capacità, in associazioni di volontariato locali, nazionali ed internazionali, come donazioni regolari di sangue e plasma in AVIS, supporto nell’organizzazione di eventi ed appuntamenti importanti per ADMO e AIDO; dal 2009 contribuisce con l’adozione a distanza di bambini bisognosi attraverso Save the Children e dal 2012 aiuta la Fondazione Susan KOMEN Italia per la lotta contro i tumori al seno, nell’organizzazione della manifestazione annuale “Race for the Cure” di Brescia.
Nel 2015 ha dato vita al Controllo di Vicinato nel territorio della provincia di Ravenna, fondando, assieme ad altri tre compaesani, il Comitato Sicurezza Partecipata e Controllo Sociale del Territorio – che presiede – attraverso cui ha sviluppato una fitta rete di gruppi di Controllo di Vicinato all’interno del territorio della Bassa Romagna, ravennate, forlivese, riminese e zone del bolognese.
Ha contribuito alla redazione del progetto di legge sul Controllo di Vicinato, attualmente in discussione alla Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati.
Volontaria da circa 15 anni, in qualità di Presidente del Corpo Guardie Zoofile e dell’Ambiente di Lugo è membro del tavolo provinciale di coordinamento, istituito c/o la Prefettura di Ravenna, per il monitoraggio, il contrasto e la prevenzione di azioni criminose ai danni della fauna locale e domestica.
Membro del movimento civico sin dalle sue origini, è Consigliere per la Buona Politica c/o la Consulta di Bizzuno, frazione in cui risiede.
Quale giurista ed esperta di particolari tematiche come la legalità, la partecipazione e la sicurezza, ha contribuito alla stesura di documenti ed atti dell’associazione civica Per la Buona Politica, oltre che redigere la proposta di Regolamento comunale per la partecipazione sociale al controllo del territorio nonché del Regolamento sulla riqualificazione dei beni comuni.
“Mi sono avvicinata all’associazione civica Per la Buona Politica a dicembre 2013. Il mio impegno è sempre stato rivolto al sociale, al fine di rendere più semplice l’azione delle associazioni di volontariato – soprattutto per quanto riguarda le piccole associazioni locali. Le Amministrazioni possono fare davvero molto per aiutare le associazioni a sopravvivere e, loro funzione specifica è anche quella di agevolare l’azione solidale dei cittadini, al fine di attuare e coordinare attività assistenziali volte al perseguimento di finalità di interesse generale (in applicazione del principio di sussidiarietà di cui all’art. 118 Cost). Ma l’azione delle associazioni di volontariato può diventare ancor più incisiva quando, all’interno del contesto urbano, vi siano condizioni di decoro – urbano e sociale. Dentro le città si possono osservare diversi gruppi sociali, che vivono fianco a fianco ma non in simbiosi. Ciò crea un’eterogeneità che aumenta il distacco tra gli stessi gruppi sociali e porta, progressivamente, alla crisi del comportamento collettivo nella comunità urbana, generando quello che viene definito ‘degrado urbano e sociale’. Va da sé che l’azione delle sole associazioni di volontariato non può essere sufficiente senza concrete azioni di governo del territorio da parte delle Amministrazioni locali”.
Silvano Verlicchi
Silvano Verlicchi è nato a Passogatto di Lugo il 4 marzo 1948 e oggi vive a Voltana. Sposato, ha un figlio ed è nonno di due nipotini.
Orfano di madre, viene cresciuto dai nonni materni fino all’età di sei anni, quando si ricongiunge con il padre e la sua nuova famiglia a Lugo.
A 15 anni, terminata la scuola dell’obbligo, è assunto alla Cooperativa edili e affini di Lugo.
A soli 18 anni si iscrive alla Scuola di formazione quadri al Centro Studi nazionale del Pci a Bologna, a cui fa seguito un ulteriore corso al Centro Studi nazionale della CGIL a Roma: è grazie alla preparazione conseguita che nel 1967 diventa segretario della federazione giovanile comunista di zona, che allora comprendeva i nove comuni del distretto lughese.
Una volta assolto il servizio militare, nell’autunno del 1969 Silvano entra nei quadri dirigenti della CGIL lughese (capo lega braccianti a Voltana prima, responsabile dei mezzadri e del settore agro-industriale della Camera del lavoro a Lugo, poi).
L’impegno sempre maggiore per la tutela dei lavoratori lo porta nel 1979 a diventare Segretario generale della zona lughese, con incarichi di rappresentanza negli organi provinciali e nel consiglio generale regionale
Dal febbraio 1985 la passione civile si traduce in militanza politica che esercita come Consigliere comunale per il PCI a Lugo, rivestendo in quello stesso anno anche il ruolo di Assessore alle Attività produttive, incarico che lascia per la Presidenza dell’Usl n. 36 di Lugo.
Alla guida dell’allora azienda sanitaria locale favorisce ed attua il ”progetto salute” di riordino della rete ospedaliera e dei servizi socio sanitari, seguendolo fino al giugno 1991 quando avverte di nuovo forte il richiamo della politica attiva che questa volta ha la forma della segreteria provinciale del PCI-PDS e della dirigenza del movimento cooperativo ravennate.Nel 1995 Silvano Verlicchi lascia l’impegno politico attivo per dedicarsi all’impresa: da allora non avrà più la tessera di alcun partito.
È il Presidente del Gruppo Villa Maria a volerlo nella compagine societaria del gruppo, dove ancora oggi ricopre l’incarico di Responsabile delle relazioni esterne, di legale rappresentante del San Pier Damiano Hospital di Faenza, del Ravenna Medical Center, del Primus Forlì Medical Center e di vice Presidente della Società di gestione delle Terme di Castrocaro.
L’esperienza dirigenziale e la capacità manageriale gli procurano incarichi di rappresentanza nell’Associazione industriali di Ravenna (componente del consiglio direttivo e presidente della sezione salute), in Unindustria Forlì-Cesena (referente settore sanità e termalismo) ed in Confindustria Emilia Romagna (Componente della commissione sanità).
Consigliere di amministrazione in COTER (Consorzio Terme Emilia Romagna) e in Centuria Agenzia per l’Innovazione della Romagna, oggi Silvano porta la sua esperienza manageriale al servizio di giovani e professionisti in qualità di relatore a corsi e seminari organizzati dall’Università Bocconi, dallo IULM e dall’Università Carlo Cattaneo.La passione per la propria città e la dimensione della partecipazione attiva da sempre si esprimono anche nella sua presenza all’interno del distretto scolastico lughese, nel mondo dell’associazionismo locale: tra l’altro, promuove e partecipa a dibattiti e conferenze sui temi di attualità sociale ed economica ed è socio del Lions Club locale e del circolo cittadino Lughese.Il 18 gennaio 2014 accetta l’invito rivoltogli dall’Associazione Civica per la Buona Politica, per la candidatura di Sindaco della città di Lugo: è l’inizio di una nuova, entusiasmante stagione di impegno civile per la propria comunità e la propria città.
Per la prima volta nella storia del Comune di Lugo riesce a portare al ballottaggio il candidato del partito di governo.